19.12.2019

La Fattoria dei Gessi e la scelta di PANOLIN BIOMOT

Per Enrico Giunchi, titolare dell'azienda agricola La Fattoria dei Gessi, passione, rispetto per la terra e coerenza sono la base del suo successo. L'azienda ha sede nello splendido paesaggio delle colline del cesenate ed è proprio qui che incontriamo il sig. Giunchi che ci spiega come l'amore per la terra e quindi la sua salvaguardia siano alla base delle scelte professionali che lo hanno portato al successo. La società è GLOBAL GAP dal 1998, ovvero certificata da Eurep in base ad un protocollo che definisce le buone pratiche applicabili ad aziende agricole, allevamenti, coltivazioni e prodotti della terra e l'obiettivo è di trasformare la sua azienda in una realtà totalmente green, non trascurando nulla. In quest'ottica, anche la scelta del lubrificante per i mezzi agricoli può contribuire a raggiungere l'obiettivo: per questo, recentemente Enrico ha introdotto PANOLIN BIOMOT sui suoi trattori, ben conscio del fatto che anche le perdite di olio dei mezzi possono danneggiare ed inquinare il terreno.

PANOLIN BIOMOT rientra nell'innovativo concetto GREENMACHINE di PANOLIN: una gamma di prodotti a basso impatto ambientale, a lunga durata e quindi economici ed ecologici: economici perché la maggior durata operativa tra un cambio di olio e l'altro evita f ermi macchina per rabbocco/sostituzione dell'olio; ecologici perché a parità di utilizzo (tempo e modello di macchina su cui vengono utilizzati) riducono notevolmente le emissioni di CO2 rispetto ad un omologo lubrificante a base minerale.

Giunchi sottolinea che l'aspetto ambientale è quello che maggiormente ha influito nella scelta del BIOMOT, ma senz'altro il vantaggio economico connesso è stato decisivo. Per ottimizzare ed esaltare le qualità del prodotto, tra l'altro, Enrico specifica che filtra con regolarità il lubrificante in modo da mantenerli in ottime condizioni di esercizio e questo contribuisce a ridurre ulteriormente le spese di lubrificazione, allungando sia la vita del prodotto che del mezzo. Salutiamo Enrico Giunchi brindando con un ottimo vino della sua tenuta e ringraziandolo per la sua preziosa e sincera testimonianza.